Come riproporre i contenuti già pubblicati
Al giorno d’oggi abbiamo tantissimi modi per comunicare oline e pubblicare contenuti: sito web, blog, social media, app di messaggistica, ecc.
Non smetterò mai di ripetere che il contenuto è il re del marketing digitale perchè è attraverso i contenuti (siano essi parole, video o immagini) che siamo in grado di trovare clienti e battere la concorrenza.
Ovviamente l’obiettivo è creare contenuti di qualità, originali, rilevanti ed interessanti per il pubblico a cui ci rivolgiamo. Al tempo stesso possiamo ripresentarli anche a distanza di tempo.
Oggi capiremo meglio perchè il repurposing content è utile.
Cosa vuol dire riproporre i contenuti?
Non si tratta di riusare per infinite volte sempre lo stesso identico contenuto o articolo, ma piuttosto di dargli nuova vita e nuova visibilità.
Non c’è nulla di sbagliato nell’utilizzare qualcosa di valore che abbiamo già, facendolo arrivare a quante più persone possibili.
Fondamentalmente prediamo un contenuto che abbiamo già creato, come ad esempio un articolo di blog e lo trasformiamo in un altro formato da pubblicare altrove come le piattaforme social.
Magari ora ti starai chiedendo: come faccio a sapere quale è il social network giusto per me?Esistono delle linee guida da seguire che ti spiego in questo approfondimento.
Riproporre i contenuti però non vuol dire condividere lo stesso articolo o post ovunque (questo è il cross posting), c’è un lavoro dietro.
A volte non abbiamo magari il tempo di creare ogni giorno nuovo contenuto quindi il repurposing content è utile per risparmiare energie.
Non tutti gli utenti ci seguono su ognuno dei canali di comunicazione che abbiamo e può esserci sempre qualcuno che “si perde” qualcosa di interessante quindi riproponendolo noi massimizziamo l’esposizione di ciò su cui abbiamo già lavorato con passione.
Quali contenuti si prestano meglio ad essere riproposti?
Una fonte di risorse importantissima è senza dubbio un blog.
Prendendo ispirazione dagli articoli che hanno performato meglio, possiamo sviluppare idee fresche ed originali.
Ad esempio creando un’infografica sui dati più interessanti oppure parlando di quell’argomento in maniera più sintetica in un reel per Instagram o facendo un’analisi diversa attraverso un video YouTube.
Gli stessi vecchi articoli possono essere ampliati ed aggiornati, dandogli nuova luce, se dal momento della prima pubblicazione ci sono stati dei cambiamenti significativi.
Così come si possono riproporre i contenuti di maggiore successo o che sono piaciuti di più attraverso la newsletter.
O ancora partendo da un argomento specifico che abbiamo trattato in passato sul nostro blog/sito, possiamo elaborare una serie di contenuti più corti per i social che vadano ad esplorare un singolo elemento alla volta.
Un’attenzione particolare la meritano anche i cosiddetti contenuti evergreen (e ti rimando qui per saperne di più).
Praticamente sono quei contenuti che sono costantemente rilevanti e che l’utente cerca e consuma durante tutto l’anno. Qualche esempio: faq, testimonianze, tutorials, recensioni clienti, schede prodotto, prezzi, ecc.
Riflessioni conclusive
Con il repurposing content le possibilità sono veramente infinite quindi spazio alla creatività.
Se ci impegniamo per aggiungere valore ai contenuti che decidiamo di ripresentare alla nostra audience, la strategia di marketing sarà efficace e ci porterà benefici.
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