Il potere degli eventi: come usarli in modo strategico per il tuo business

Il potere degli eventi come usarli in modo strategico per il tuo business
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Fino a qualche anno fa, per discutere di un argomento con i nostri collaboratori, dovevamo organizzare una riunione.

E per conoscere qualcuno nel nostro settore, avevamo bisogno di un aggancio comune che ci presentasse.

Oggi, il mondo è completamente cambiato.

I meeting sono diventati videocall.

E per entrare in contatto con una persona, anche totalmente sconosciuta, basta un dm.

Creare e gestire un business dalla propria casa (o stanza) non è mai stato facile e frequente come adesso.

Con un portatile, una connessione internet e poco altro si possono fare cose che fino a una manciata di anni fa erano impensabili.

Tutto questo è meraviglioso e offre un sacco di opportunità.

Si possono aprire attività senza avere un budget di partenza.

Si può vivere come e dove si vuole, slegando il proprio lavoro da una sede fisica e da un orario fisso.

Il rischio, però, è quello di confinare la propria vita al mondo online.

E diventare delle specie di “eremiti digitali” con un’agenda piena di call, ma quasi vuota di occasioni per incontrare persone dal vivo.

Come evitarlo?

Per la mia esperienza, una delle migliori assicurazioni contro questo rischio sono gli eventi offline.

Negli ultimi anni, ho avuto l’opportunità di partecipare a diverse occasioni come relatrice e ospite e ho organizzato la prima versione dal vivo dei miei Spritz Digitali.

Ho toccato con mano quanta ricchezza e motivazione possano darci questi appuntamenti.

E anche quanti benefici possano portare al nostro business.

Se hai già una tua attività sul web o se stai pensando di avviarne una, ti consiglio di leggere questo articolo fino in fondo.

Ti mostrerò tutti i valori aggiunti che gli eventi offline possono portare alla tua carriera online (con anche qualche strategia pratica). 

E ti spiegherò come muovere i primi passi per arrivare a calcare il palco degli eventi più rilevanti della tua nicchia.

Partiamo!

Perché “investire” negli eventi offline

Partecipare a eventi fisici (per non parlare di organizzarli) richiede tempo, energia e preparazione.

Molti non iniziano a farlo, perché lo vedono come uno sforzo eccessivo.

Un impegno in più (anche ingombrante) da aggiungere al proprio calendario.

O un qualcosa di troppo grande, fuori dalla loro portata.

Io, invece, ti consiglio di vedere questa attività come un investimento.

Ti garantisco che i frutti arriveranno molto presto.

E potranno essere davvero significativi.

Te ne mostro 5!

(E so che non sono i soli…)

1) Parola d’ordine: autorevolezza

Pensaci: apri Instagram e vedi la foto di un tuo contatto che parla su un palco.

Con le luci puntate addosso, delle belle grafiche sullo sfondo e una platea piena di persone di fronte.

Cosa ti trasmette?

Come influisce quell’immagine sulla tua considerazione di quella persona?

Magari sai poco o nulla di lei e del suo lavoro.

Tanto meno sai come lo faccia e a che livello.

Ma quella singola foto può cambiare il posizionamento di quella persona nella tua testa.

Può portarti, d’istinto, ad applicarle l’etichetta di “esperto” o “esperta” in un determinato settore. 

Lo screenshot di una live o uno speech online ti fa lo stesso effetto?

Probabilmente no. E non è solo questione di “immagine” o apparenza.

La differenza sta in ciò che c’è dietro.

Magari non ci pensiamo di proposito, ma nella nostra mente c’è una chiara distinzione.

Un evento fisico è un progetto che richiede un grande impegno su più livelli (organizzativo, economico, di risorse umane…).

Prendere una location, allestirla e riempirla di persone non è da tutti.

Chi è in grado di farlo, molto probabilmente, è importante e autorevole nel proprio settore.

Di conseguenza:

se una persona viene invitata a salire su un palco, significa che qualcuno di importante e autorevole ha riconosciuto in lei una voce competente e di valore.

E anche una semplice immagine è in grado di trasmetterci tutto questo.

Un evento di qualità, organizzato da una realtà rilevante, è come una cornice capace di conferire la propria credibilità a tutti i professionisti che ci si inseriscono.

Assicurati di non restarne fuori!

Certi eventi, per il momento, possono sembrarti irraggiungibili.

Ma, seguendo gli step che ti indicherò nella seconda parte di questo articolo, potrai costruire la tua strada per arrivarci, passo dopo passo.

E ti dirò di più:

non è detto che gli eventi più grandi e blasonati siano i più strategici per te.

Come non ti servono milioni di follower per avviare e monetizzare la tua attività online, così non hai bisogno di partecipare a convention enormi per dare un boost al tuo personal brand.

Per fare la differenza nella tua carriera, possono bastare pochi follower, se sono quelli giusti.

E, piccoli/medi eventi, se ben selezionati.

Qui, mi collego al punto successivo!

2) Il “giro giusto”

Partecipare a un evento di valore per la tua nicchia, significa entrare fisicamente in una stanza nella quale sono raccolte decine di persone rilevanti per il tuo settore.

In quella sala, potrebbero esserci: il tuo prossimo mentore, la tua prossima cliente o i tuoi prossimi soci, collaboratori e consulenti.

E, perché no, dei futuri amici!

Le persone sono la chiave del successo della maggior parte dei business (e delle vite felici).

Trovare quelle giuste farà tutta la differenza del mondo.

Non solo nel centrare i tuoi obiettivi, ma anche (fondamentale!) nel rendere piacevole il viaggio per raggiungerli.

Gli eventi inerenti alla tua nicchia sono una miniera ricchissima nella quale scovare contatti (e, soprattutto, esseri umani) preziosi.

Provare per credere!

Prossimo benefit…

3) La tua community… in carne e ossa!

Se hai già un seguito online (piccolo o grande che sia), sai quanto sia straordinaria la sensazione che si prova a ricevere un messaggio di ringraziamento o ad ascoltare la storia di uno dei tuoi follower.

Ecco, quella sensazione si moltiplica per cento, mille, un milione, quando quelle stesse parole ti vengono dette dal vivo.

Con la possibilità di guardarsi negli occhi, abbracciarsi, emozionarsi insieme.

Ogni evento a cui ho partecipato mi ha dato qualcosa.

E il “qualcosa” che mi arricchisce sempre più di tutti è la possibilità di incontrare di persona i miei Pillars.

Ogni volta che uno o una di loro viene a salutarmi, mi racconta la sua storia, mi spiega come l’ho aiutato/a, mi ricorda perché faccio tutto ciò che faccio.

È un’emozione indescrivibile, che mi fa sentire grata per tutto quello che sto realizzando.

E mi dà una motivazione fortissima per continuare e fare ancora di più.

Ognuna di queste esperienze ha aggiunto un tassello importante alla mia crescita e mi ha aiutata a raggiungere traguardi che, solo pochi anni fa, non avrei neanche osato sognare.

Questo mi porta a parlarti di un ulteriore vantaggio…

4) L’upgrade di te stesso/a

Andare a un evento in cui non si conosce nessuno, fare qualcosa per la prima volta, parlare in pubblico…

Sono tutte esperienze che fanno paura a moltissime persone.

Anche a chi gira quotidianamente contenuti davanti a una telecamera.

Io stessa non faccio eccezione!

Il giorno del mio primo Spritz Digitale dal vivo a Milano, per esempio, ero tesissima.

Se non mi credi, puoi vederlo qui coi tuoi occhi.

C’è stato il momento in cui ho avuto paura che non venisse nessuno.

E quello in cui ho immaginato qualsiasi imprevisto catastrofico possibile.

Dai problemi tecnici, al fare scena muta sul palco.

Ma non dimenticherò mai la soddisfazione che ho provato poi.

Il tempo è volato.

Tutto è andato per il meglio.

E, a fine evento, ho realizzato di aver fatto qualcosa che mai avrei creduto possibile poco tempo prima.

Affrontare le cose che ci fanno paura è uno dei modi più efficaci che esistano per evolverci.

Iniziare ad esporti dal vivo, durante gli eventi, ti permetterà di accelerare la tua crescita personale e professionale come poche altre cose.

Potrai lavorare su alcuni lati di te, come il tuo carisma, la tua self confidence o l’empatia.

Svilupperai competenze trasversali, come il public speaking e la capacità di fare pr, che valgono oro nel mondo del business di oggi.

Pian piano, sbloccherai nuove armi segrete e nuovi livelli del gioco più bello che esista: il tuo percorso.

Ogni piccolo scoglio che supererai ti darà un’enorme fiducia nelle tue capacità.

E non farà questo effetto solo su di te.

Dai collaboratori ai clienti, tutti attorno a te vedranno crescere la tua professionalità e anche la loro fiducia nei tuoi confronti aumenterà esponenzialmente.

5) Nuove esperienze = nuove idee = nuovi contenuti

Tutto quello che ci siamo detti finora funzionerà ancora meglio se vorrai e saprai raccontarlo sui tuoi canali.

Questo ti permetterà di ottenere un doppio beneficio.

Primo: avrai l’occasione di mostrare ciò che hai fatto anche a persone che non erano presenti. E così potrai migliorare il tuo posizionamento anche ai loro occhi.

(Ti ricordi l’effetto della foto sul palco di cui parlavamo all’inizio?)

Secondo: avrai dei nuovi contenuti di valore, differenti da quelli che pubblichi di solito, da utilizzare sui tuoi profili.

Se crei contenuti costantemente, sai quanto sia difficile trovare nuovi spunti e idee in continuazione.

Gli eventi sono sempre un’ottima occasione per avere qualcosa di diverso da dire e da mostrare.

So cosa stai pensando:

“Ma io non voglio tirarmela…”

Hai ragione! 

E, infatti, non devi.

Ma non devi neanche cedere alla sindrome dell’impostore e sminuirti.

Fare una “cronaca”, un racconto onesto e sentito di un’esperienza che hai vissuto e che ti ha dato qualcosa, non è vantarsi o ostentare.

È condividere!

E ti assicuro che chi ti segue lo apprezzerà moltissimo.

Arrivati a questo punto, sono abbastanza certa che tu abbia chiara l’importanza di metterti in gioco con gli eventi offline.

Quello che ti serve adesso, probabilmente, è una piccola guida per cominciare.

L’ho preparata per te!

Da pubblico a speaker: le strategie definitive

a) Guarda l’arte (e non startene da parte)

Molti non sanno da dove iniziare, perché non frequentano gli eventi neanche da spettatori.

Se non lo fai già, il primo step da compiere è proprio questo.

Fai una ricerca relativa agli eventi che possono essere più rilevanti per il tuo business, la tua nicchia e il tuo personal brand.

E assicurati un posto in platea!

Una volta dentro, potrai fare diverse mosse strategiche.

Prima di tutto: “ruba come un artista”.

Appuntati gli argomenti degli speech, leggi le bio dei relatori sul programma, guarda chi sono gli organizzatori e gli sponsor dell’evento.

Raccogli ogni informazione possibile per capire se e come potresti dare il tuo contributo a un’edizione futura.

In secondo luogo: cogli l’attimo.

Sei letteralmente a un passo da persone che hanno già raggiunto degli obiettivi che anche tu vorresti raggiungere.

Non capita tutti i giorni!

Sfrutta i momenti di Q&A per fare domande.

Vai a presentarti e a stringere mani nelle pause tra un intervento e l’altro.

Non avere paura di esporti!

Chi sale su un palco, lo fa per essere ascoltato/a.

Se andrai a complimentarti con uno/a speaker evidenziando uno o due concetti che ti hanno colpito, non potrai che farlo/a felice.

Next step…

b) Preparati degli argomenti

È nato prima l’uovo o la gallina?

Non lo sapremo mai, ma non è questo che ci interessa.

Il punto è che a volte una strategia vincente per far muovere le cose è invertire la causa e l’effetto.

Mi spiego meglio…

Immagina di avere già un invito per fare uno speech e individua gli argomenti di cui potresti occuparti.

Di cosa sapresti parlare per 20 minuti?

E per 40?

E per un’ora?

Di cosa ti piacerebbe essere ritenuto/a un esperto/a?

In un certo senso:

per cosa vorresti diventare famoso/a?

Rispondere a queste domande e pensare a degli speech che potresti tenere ti aiuterà a individuare con chiarezza gli eventi che potrebbero fare al caso tuo.

Una volta avvistati i tuoi “palchi target”, potrai iniziare a fare networking con le persone che gravitano attorno a quegli eventi.

O, come dicevamo prima, andarci inizialmente in veste di pubblico.

E poi, pian piano, batterti il sentiero per raggiungere l’obiettivo che desideri.

Prossima strategia…

c) Pesca dalla tua rete

Come dice Porter Gale (che, non a caso, è una speaker di fama internazionale):

“your network is your net worth”. 

Tradotto: il tuo network è il tuo valore netto.

A volte prestiamo troppa attenzione a quello che non abbiamo e finiamo per perdere di vista ciò che abbiamo già.

Che, molto spesso, è esattamente quello che ci serve.

Dalla tua cerchia di amici e parenti, ai contatti che hai su Instagram e LinkedIn, passa in rassegna la tua rete attuale.

Conosci qualcuno che partecipa già a degli eventi come speaker?

Proponi un caffè e due chiacchiere e fatti raccontare la sua esperienza: quando ha iniziato, come, in che contesto.

Oppure…

Hai contatti con qualcuno che gli eventi li organizza?

Sei parte di una community online che prevede anche degli incontri offline?

Ci sono eventi di tuo interesse, anche piccoli, nella tua zona?

Dedica una fetta del tuo tempo a questa attività di ricerca.

Ti renderai conto che la tua occasione di fare un primo public speaking (o anche solo del sano networking, per cominciare) è molto più vicina a te di quanto tu non creda. 

Qualsiasi sia il tuo settore, il tuo ruolo, la tua competenza di punta, ti invito a trovare il tempo, l’energia e il coraggio per buttarti nel mondo degli eventi e fare i tuoi primi speech.

Proverai sulla tua pelle tutto ciò che ti ho descritto in questo post.

E sarà fantastico, credimi!

Anche se all’inizio ti farà paura.

Soprattutto perché all’inizio ti farà paura.

E, se sei una donna… Da donna mi auguro ancora di più che tu lo faccia.

Troppe volte vediamo ancora panel composti da soli uomini.

E troppe volte sento storie di donne che si sparlano dietro e si sminuiscono anziché supportarsi.

È una cosa che mi provoca un grande dispiacere.

Il mondo è pieno di stupende professioniste competenti e di valore, ricchissime di contenuti e perfettamente capaci di tenere un palco e di parlare in pubblico.

Donne che hanno tanto da dire e che possono e devono trovare le occasioni giuste per farlo.

È facile lamentarsi del fatto che agli eventi “ci sono solo uomini”.

Più difficile è attivarsi concretamente per fare in modo che questo cambi.

Proporsi, lanciarsi e dare il proprio contributo.

Io posso dire di aver visto coi miei occhi cosa succede quando qualcuna ci prova e ci riesce.

L’ho visto su di me, ma anche e soprattutto su tante delle meravigliose donne che fanno parte della community del mio corso Instagram Pills Academy.

Donne che si mettono in gioco e si sostengono e incoraggiano sempre.

Persone che hanno voglia di fare e di aiutarsi a vicenda, non di criticare o affossare chi ci sta provando.

E, ovviamente, non vale solo per le donne, ma per tutti i Pillars.

Se hai un sogno nel cassetto…

Se hai qualcosa da dire…

Se hai un’idea da realizzare…

Noi siamo qui per aiutarti!

Grazie a Instagram e con il supporto degli altri Pillars, puoi iniziare a crearti un’audience con cui condividere i tuoi messaggi e le tue passioni e (perché no?) cominciare a monetizzarle.

Parallelamente, potrai applicare le strategie contenute in questo articolo per portare tutto questo anche offline.

E dar vita a un circolo virtuoso potentissimo.

Se ti va, possiamo fare questo percorso insieme, partendo da qui.

Il palco è tuo!

Devi solo iniziare a salirci.

Alla tua crescita,

Arianna

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